Torneo “6 porzioni” Sondrio

Categories:

Sondrio, 28 settembre 2024

2° Torneo Old 6 Porzioni (per noi Torneo Sto Ancora Godendo)

Da tutti atteso, da molti temuto, venne il giorno dell’esordio dei Bargniff, la nuova compagine di rugby old di Pavia.

Settembre, abbiamo smesso da poco di indossare gli infradito e qualcuno sotto il magnifico sole di Sondrio cura ancora l’abbronzatura. Le gambe sono pesanti per la preparazione atletica appena iniziata. Non si gioca da tempo, ci sono nuovi innesti in squadra; schemi e meccanismi vanno oliati e rodati. E, ancora, è la prima uscita dei neonati Bargniff. Insomma, c’erano tutte le premesse per coltivare un minimo di apprensione.

Ma, come nelle favole, i Rospi pavesi d’incanto si trasformano in splendidi principi azzurri e si regalano un esordio sontuoso, memorabile, epocale che resterà scolpito nella storia del rugby old pavese.

Pronti, via, battiamo i Dragold (1 a 0), ci ripetiamo con Cinghial Old Rugby Como e Old Blacks Cesano Boscone (3 a 1 e 3 a 0 per noi) perdiamo di misura (2 a 1) contro i marcantoni di Sondrio, gente dalle mani educate, cresciuta a sciatt e pizzoccheri.Otto mete marcate e tre subite. Basterebbe questo per dare la misura del successo dei Bargniff.

E invece no, non basta, perché bisogna dire che quei risultati sono il frutto di un rugby giocato ad altissima intensità, di velocità inaspettate (a inizio stagione), di placcaggi, ma, soprattutto, dell’impegno e dell’orgoglio di un gruppo che ha fortemente voluto la vittoria.

Percussione della mischia, guidata da un Marcello Macchi in giornata di grazia, ancora percussione, apertura, e via così, senza tregua, in ogni partita, tanto che alcune le abbiamo interamente giocate tra la dieci e la ventidue avversarie. Un rugby essenziale e spettacolare, fatto di cuore, gambe e ritmi elevatissimi che hanno sorpreso tutti.

Una vittoria di squadra, come dimostra il fatto che ad andare in meta sono stati sei differenti giocatori, degli avanti e dei tre quarti.

Tanti i momenti che il cronista potrebbe raccontarvi per descrivervi la garra di tutti i Rospi nessuno escluso: dai placcaggi (mostruosi) di Alessandro – Velociraptor – Alecci, ai passaggi con salto dell’uomo del onnipresente Umberto – Umbo – Rota; dall’intercetto di Alessandro – AGGIANCARLA – Maderna che, veloce come un furetto, ruba il pallone e determina la meta contro Sondrio, alla grinta di Silvia – Quaterna – Farina che, schierata in mischia, per fermare un omone si rompe un dito ma commenta “E comunque quello non è passato”; dalle mete di forza di coach Nando Misevich e Simone – Supermone – Merli alle incursioni di Andrea – MdM – Rossin.

Un’immagine, tuttavia, riassume il torneo e la grinta di questa squadra.

Partita contro Old Blacks. Un avversario buca la difesa e corre verso la meta. È l’ultima partita, vinciamo tre a zero, siamo stanchi e soddisfatti del torneo. Ciononostante, Ivan – Drago – Ventura non molla, lo insegue, lo raggiunge, lo placca, lo abbatte. Un placcaggio che vale più di una meta. Signori, il rugby. Signori, i Bargniff.

Resta solo da dire del primo cap con la nostra meravigliosa maglia color celeste (sembriamo l’Uruguay) di Stefano – Monorotaia – Licchetta. Benvenuto, uomo.

Tabellino

Bargniff Pavia 1 – 0 Dragold Milano
Marcatore: Alessandro – Velociraptor – Alecci

Bargniff Pavia 3 – 1 Cinghial Old Como
Nando Misevich – Daniele Ricamino Bosio – Simone Supermone Merli

Bargniff Pavia 1 – 2 Rugby Old Sondrio
Marcatore: Alessandro – Velociraptor – Alecci

Bargniff Pavia 3- 0 Old Blacks
Marcatori: Lorenzo Loronzo Sada (2) Umberto Umbo Rota

Bargniff
All.: Fernando Ezequiel Misevich
Assistenti: Alessandro Maderna e Lidia Acquaotta

Giocatori